Questo l’esito dei controlli straordinari effettuati sul territorio nelle ultime 24 ore dalla Questura di Roma. Reparto Volanti, e Commissariati per le zone di competenza, si sono concentrati in particolare in tutte quelle zone maggiormente interessate dalla c.d. “Movida”, nelle ore serali e notturne; Viminale, Tiburtino, Prenestino ed Eur: questi i quartieri interessati. A finire in manette 5 persone – già note alle Forze dell’Ordine – in diverse circostanze. Il primo un 21enne, trovato in possesso di sostanze stupefacenti, è stato bloccato dalla polizia, intorno alle ore 22.00, in via della Rustica nella zona del Prenestino. L’uomo identificato per R.D, noto alle forze di polizia, ha tentato di opporsi ai controlli degli agenti, tentando di allontanarsi con la sua auto. Ma dopo una breve colluttazione, il giovane è stato bloccato e messo in sicurezza. Per R.D. sono scattate le manette per il reato di resistenza continuata, minacce lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale e segnalato per possesso di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso di alcuni grammi di hashish. Intorno alle ore 22:30 sono stati bloccati due giovani ubriachi che molestavano le persone in attesa del treno nella stazione Tiburtina. Nella circostanza i due poi identificati per T.D.,41enne e T.M. 38enne, entrambi di origini romene, in evidente stato di ebbrezza, alla vista degli agenti hanno cominciato a inveire gridando insulti ed offese, e quindi hanno aggredito i poliziotti. Bloccati dopo una colluttazione, i due sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni. Intorno alle ore 00.40 è stato bloccato un 35enne rom sorpreso a rubare su un auto nella zona dell’Eur . Nella circostanza il giovane poi identificato per B.A. aveva appena forzato la portiera di autovettura e aveva sottratto un navigatore satellitare; fermato dagli agenti del Reparto Volanti è stato arrestato per il reato di furto aggravato. Un altro cittadino rom, M.D., 43enne, latitante, è stato rintracciato e arrestato dalla polizia nel Campo Nomadi, nella zona di Testaccio. L’uomo deve scontare un residuo di pena di circa 8 mesi. Il commissariato Viminale, ha denunciato in stato di libertà due uomini D.A. 40enne e G.R.,31enne di origini iraniane, in quanto indiziati del reato di furto aggravato commesso col modus operandi cosiddetto dei “finti poliziotti”. Sono stati 10 inoltre i cittadini stranieri accompagnati presso l’ Ufficio Immigrazione della Questura per la verifica della loro posizione sul territorio nazionale.