Particolarmente intensa è stata lattività antidroga. Gli investigatori della Squadra Anticrimine del Commissariato, infatti, hanno portato a termine una complessa attività dindagine che, attraverso una serie di servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito di individuare 6 persone di nazionalità magrebina, due dei quali sono stati arrestati, altri quattro denunciati, dediti allo spaccio ed al commercio di marijuana e cocaina, facenti parti di più gruppi eterogenei gravitanti nella zona. Nella rete degli investigatori del Commissariato è finito anche M.D., romeno di 40 anni. Luomo, grazie ai numerosi alias utilizzati, risultava essere praticamente incensurato. Lo stratagemma, però, questa volta non gli è bastato per evitare larresto. Gli investigatori, infatti, venuti a conoscenza della sua assidua frequentazione della zona e della sua intenzione di fuggire e rifugiarsi nel suo paese, hanno effettuato dei servizi di pedinamento che li hanno portati a spostarsi in via Felice Bisleri, al Casilino, dove lo hanno individuato alle 6 di mattina mentre usciva dalla sua abitazione. Inutile il suo tentativo di dileguarsi a bordo della sua autovettura. Vistosi senza vie di fuga, il 40enne si è fermato senza opporre resistenza. Dai riscontri effettuati dalla Polizia Scientifica è emerso che luomo era stato più volte foto segnalato con nominativi diversi, che una volta controllati presso la banca dati interforze hanno confermato che il 40enne era ricercato per scontare la pena definitiva di un anno, 6 mesi e 12 giorni reclusione per il reato di rapina.