Roma, controlli a minimarket e locali: sanzioni per oltre cinquemila euro

    Nell’ambito di un servizio finalizzato alla verifica del rispetto della normativa igienico sanitaria, i Carabinieri di
    Roma, nelle ultime 48 ore, hanno eseguito accurati controlli nei minimarket dei quartieri Prati e San Pietro e
    dei locali nel quartiere Montesacro.
    Le sanzioni amministrative elevate sono state pari ad oltre 5000 euro, a cominciare da quella nei confronti di
    un 35enne originario del Bangladesh, gestore di un minimarket di via delle Fornaci, responsabile di aver
    omesso di indicare il paese di provenienza di alcune merci di ortofrutta: dovrà pagare una multa di 1.100
    euro.
    Sanzione di 2.100 euro, invece, per un 38enne titolare di un minimarket di via Gregorio VII, per aver
    omesso di indicare il paese di provenienza di una partita di frutta posta in vendita e per le precarie condizioni
    igienico-sanitarie del locale, che hanno fatto scattare anche la segnalazione all’Asl competente.
    Stessa sanzione di 2.100 euro e stessa segnalazione all’Asl, elevata ai danni di un 22enne del Bangladesh,
    titolare di un minimarket di via di Porta Cavalleggeri, per aver omesso di indicare il paese di provenienza
    sulla merce esposta e per le scarse condizioni igienico-sanitarie del locale.
    I Carabinieri della Compagnia Roma Montesacro, invece, hanno controllato tre locali commerciali: un bar-
    pub e un bar-tavola calda, entrambi in viale Gottardo, e un bar-ristorante in viale Tirreno.
    Il legale rappresentante del pub, 33enne romano, è stato sanzionato di 2.000 euro per omessa compilazione
    delle schede di monitoraggio ricomprese nel manuale h.a.c.c.p.; il legale rappresentante del bar-ristorante,
    61enne romano, è stato sanzionato di 1.500 euro per detenzione di alimenti privi di etichettatura di
    rintracciabilità con contestuale sequestro di 10 kg di alimenti vari.
    Elevate anche 3 sanzioni amministrative in relazione all’ordinanza del Comune di Roma inerente il divieto di
    vendita, somministrazione e consumo di bevande alcoliche e superalcoliche per un ammontare complessivo
    di 450 euro.
    Infine sono state identificate 5 persone che saranno segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma,
    quali assuntori, perché trovate in possesso di dosi di sostanza stupefacente, tra cocaina, hashish e
    marijuana , poi sottoposta a sequestro.