E anche quando ha deciso di aprirsi lo ha fatto in maniera sofferta. Nelle audizioni protette con gli psicologi è riuscito soltanto a raccontare che il il papà pretendeva «ciò che un uomo fa con una donna». Il resto lo ha scritto. Solo così gli operatori della casa famiglia «Chiara e Francesco» di Torvaianica, che hanno assistito per un periodo la piccola vittima, hanno raccolto le sue richieste di aiuto.