Chiama la polizia e minaccia di suicidarsi: donna salvata a Roma. Sabato scorso 5 ottobre intorno alle 18, due poliziotti del commissariato Prenestino, diretto da Roberto Arneodo, sono stati inviati dalla sala operativa della Questura in via del Grano, quartiere Alessandrino, dove una donna aveva telefonicamente minacciato di suicidarsi. Gli agenti, precipitatisi sul posto, hanno trovato una situazione problematica: 5 operatori sanitari stavano provando ad entrare in casa della donna, ma il tentativo era pressoché impossibile visto il forte stato di agitazione della donna. La situazione era resa ancora più complicata dal fatto che quest’ultima stringeva tra i denti una lametta frantumata, con la minaccia di deglutirla per porre fine alla sua vita.
Fermata prima che riuscisse ad accoltellarsi
Nonostante la concitazione del momento uno dei due agenti si è frapposto con il proprio corpo tra la porta dell’appartamento e la signora, instaurando un dialogo con lei e, rassicurata, l’ha invitata a ragionare. Sebbene la situazione sembrava fosse sotto controllo la donna, con un gesto inconsulto e repentino, ha tentato di introdursi in cucina per prendere dei coltelli. Fortunatamente la prontezza del secondo poliziotto che aveva anticipato le intenzioni della donna l’ha fermata in tempo. I sanitari hanno poi accompagnato la signora in ospedale.