“La conclusione dell’iter di acquisizione dell’area del mercato di Val Melaina, nel Municipio III, deve essere un obiettivo di questa consiliatura. Il terreno è infatti di proprietà dell’INPS e il Comune non ha titolo per intervenire sullo spazio mercatale né può stanziare fondi per la sua riqualificazione. La vicenda va avanti da quasi trent’anni e ha nel tempo penalizzato pesantemente non solo gli operatori, che scontano in particolare l’assenza di manutenzione e la mancanza di servizi, ma anche i tanti cittadini che frequentano quei banchi e fanno i conti con il progressivo degrado degli spazi. È inaccettabile che il mercato sia ancora in queste condizioni. Bisogna con urgenza metterlo in sicurezza e riqualificarlo, sistemare l’area delle soste a rotazione e le zone dedicate a parcheggio e raccolta rifiuti”.
“Non dubitiamo della buona volontà dell’Assessore Zevi, ma non condividiamo l’ottimismo espresso oggi, nel corso della Commissione congiunta Commercio-Urbanistica-Patrimonio, sull’imminente conclusione della vicenda perché sono anni che questa storia si trascina e dubitiamo che si possa risolvere in poche settimane. La priorità è quella di definire con precisione la tipologia e i tempi della procedura amministrativa da seguire, su cui gli uffici sono in disaccordo, e i costi che l’Amministrazione deve sostenere per l’acquisizione del terreno, rispetto ai quali pesa l’incertezza dell’esito del confronto con l’INPS e la mancanza delle stime dell’Agenzia delle Entrate, non ancora pervenute. Altro che traguardo all’orizzonte”.
Così Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.
Max