È stato chiuso l’ufficio speciale per i rom istituito nel 2017 dall’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. Pensato per regolare al meglio il piano di chiusura dei campi nomadi nella città romana, adesso molto probabilmente tornerà sotto il dipartimento Politiche sociali. Con questa decisione di Gualtieri, si pensa ad un cambiamento di rotta del Campidoglio, ma molte ancora sono le questioni da chiarire a riguardo, soprattutto quale sarà la nuova funzione dell’ufficio.
I risultati del piano voluto dalla Raggi per smantellare le aree di residenza dei rom sono stati per i più insoddisfacenti. Il fatto di non aver avuto una sequenzialità dirigenziale costante ha di certo inciso sul prodotto finale. Da quando è stato istituito si sono succeduti ben tre diversi dirigenti: Michela Micheli, Claudio Zagari e Barbara Luciani. Ma anche dal punto di vista operativo un buco nell’acqua. Nonostante siano calati gli abitanti dei 13 campi rom presenti a Roma, solo quattro sono stati chiusi: Camping River, Monachina, Schiavonetti e Foro Italico.