ROMA, CHIUSA SALA GIOCHI A TOR CARBONE PER ATTIVITA’ ILLEGALE DI POKER TEXANO

Nella serata del 18 novembre scorso, gli agenti del Commissariato Tor Carbone, hanno proceduto ad un controllo presso un locale adibito a sala giochi. Quando sono arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato il locale completamente al buio sia internamente che esternamente. All’interno del locale i poliziotti hanno trovato un cittadino straniero che quando ha visto gli agenti ha cercato di ostacolare il loro passaggio temporeggiando nell’apertura della porta d’ingresso. Una volta dentro al locale gli agenti hanno potuto accertare che al piano seminterrato era in corso un torneo di poker texano al quale partecipavano 54 persone suddivise in 7 tavoli da gioco, mentre altri avventori stavano giocando alle slot machine in una stanza attigua. Il  torneo, a cui partecipavano i presenti, prevedeva il pagamento di una quota di iscrizione di 100 euro a persona e ognuno dei giocatori è stato trovato con fiches e carte da gioco come in un vero e proprio casinò. Questi i motivi per i quali, il Questore Fulvio della Rocca, ha emesso  un provvedimento di cessazione dell’attività intrapresa abusivamente. Ieri, gli agenti del Commissariato, notificato il provvedimento, hanno proceduto alla chiusura del locale. Sospesa per 10 giorni anche l’attività di somministrazione di alimenti e bevande e della sala giochi utilizzata per l’attività di poker texano. Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per esercizio del gioco d’azzardo sia l’organizzatore che  il direttore del torneo.