Duemila firme per chiedere a Prefetto di Roma, Campidoglio e Municipio IV di intervenire contro il degrado e per la sicurezza. Casal Bertone si ’ribella’ alla presenza ’ingombrante’ dei nomadi nel quartiere e scende in piazza. Un’assemblea, quella che si e’ tenuta ieri a Santa Maria Consolatrice, per dire ’no’ agli insediamenti abusivi di via Galla Placidia, via Castelguidone, via Mirri e via Fieramosca, quattro in poco meno di un chilometro, dove, secondo i residenti, i rom hanno organizzato un vero e proprio servizio di ’vedette’ per allontanare i passanti. ’’Non e’ questione di razzismo o xenofobia – dice all’Adnkronos Mauro Antonini, residente a Casalbertone da sempre e animatore del Circolo futurista – Cosi’ non si puo’ vivere. Abbiamo difficolta’ anche a portare i bambini e i cani ai giardinetti. Una soluzione va trovata per forza, perche’ questa convivenza ’forzata’ puo’ portare solo problemi per tutti. All’assemblea eravamo tanti e motivati, abbiamo raccolto duemila firme, delle quali mille gia’ protocollate, e ora le consegneremo alle istituzioni, per chiedere loro di intervenire. Certo, ci aspettavamo che almeno il presidente del IV Municipio ieri si facesse vedere all’assemblea. Non e’ stato cosi’, e questo non puo’ che dispiacere: Casal Bertone non puo’ essere lasciata sola’’.