I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un decreto di sequestro anticipato dei beni nei confronti del gruppo societario riconducibile agli imprenditori napoletani Righi, arrestati dai militari del Nucleo Investigativo di via in Selci nel gennaio scorso perché responsabili di attività di riciclaggio nellambito di attività di ristorazione.
Il nuovo provvedimento di sequestro colpisce alcuni immobili in provincia di Napoli, una gelateria sita in via del Tritone e una società di Reggio Calabria, attiva nella vendita e noleggio di mezzi agricoli e di movimento terra, tutti beni risultati riconducibili ai fratelli Righi, nonché ulteriori 4 bar – pizzeria gelateria, ubicati nel pieno centro di Roma, via Agonale (piazza Navona), piazza SantApollinare e vicolo del Bottino (piazza di Spagna). Tali attività commerciali, formalmente gestite da un cittadino cubano, sono risultate riconducibili ad A.M. classe 45, soggetto che negli anni 90 aveva fornito un contributo determinante alle attività di reimpiego di proventi illeciti, gestite a Roma dai fratelli Righi e che per tale ragione è indagato nel procedimento penale dellA.G. di Napoli che ha portato allarresto dei tre imprenditori napoletani. I beni sequestrati hanno un valore stimato di circa 7 milioni di euro.