Un semplice controllo si è trasformato in tragedia. È successo questa notte, a Roma, dove un carabiniere è stato ucciso a coltellate da due persone, probabilmente di nazionalità straniera.
Il militare sarebbe stato aggredito con un coltello da una delle due persone, come reazione ad un controllo per una borsa sospetta. Seguono aggiornamenti.
Aggiornamento ore 6.00
È Mario Cerciello Rega, vice brigadiere 35enne, il carabiniere ucciso questa notte a Roma. I fatti sono accaduti in zona Prati, intorno alle 3 del mattino. Cerciello aveva notato due nordafricani trasportare una borsa sospetta ed ha avviato un controllo, in quanto ipotizzava un furto.
Roma: carabiniere ucciso a coltellate. Si era sposato da un mese
Una volta avvicinati, uno dei due ha estratto un coltello e ha pugnalato a morte il carabiniere con sette coltellate. I due sospettati si sono poi dati alla fuga.
Aggiornamento ore 7.00
Sono emersi ulteriori dettagli nella vicenda che ha portato alla morte del carabiniere Mario Rega Cerciello questa notte a Roma. Il vice brigadiere, con un suo collega, si era messo sulle tracce di due uomini su chiamata di una donna alla quale era stata rubata la borsa.
La donna, dopo essersi messa d’accordo con i due rapinatori per recuperare il maltolto, telefonando al suo cellulare, si è presentata nel luogo dell’incontro con i carabinieri.
Una volta bloccati, uno dei due sospettati ha pugnalato Cerciello per sette volte. Il vice brigadiere è stato trasportato in ospedale Santo Spirito, dove è morto in seguito alle ferite.
I due sospettati si sono dati alla fuga e le forze dell’ordine si sono messi sulle loro tracce, rintracciandoli nella tarda mattinata. Si tratterebbe di due uomini, di etnia nordafricana, alti circa 1 metro e ottanta, con uno dei due che presenta delle mèches ai capelli.
Aggiornamento ore 12.00