Aggiornamenti sulla iniziativa che le istituzioni hanno voluto in relazione all’uso dei bollini tricolore nei punti di vendita alimentari. A Roma la situazione non sembra essere particolarmente idilliaca.
I supermercati capitolini sembrerebbero molto poco propensi ad applicare l’iniziativa del trimestre anti-inflazione studiata dal governo. Pare che ad oggi sbolo Esselunga la sta applicando. Da una indagine pare che di bollini tricolore non ce ne sia nemmeno l’ombra.
Proseguono poi le offerte programmate e sono pubblicizzati ribassi al di là del provvedimento governativo. Si sono notati sconti per gli over 65 in particolari giorni della settimana, o sconti del 20% allargando il paniere degli articoli.
L’intesa, raggiunta una settimana fa a Palazzo Chigi con Confersercenti, Confcommercio e distributori, per un paniere di prodotti alimentari di base e altri alargo consumo a prezzi ribassati o calmierati (esempio: pasta, carne, passata di pomodoro, zucchero, latte, uova, riso, sale, farina, cereali, saponi, detergenti e pannolini) riguarda pure farmacie e parafarmacie.
Eppure pare che in diverse non abbiano ancora ricevuto direttive e non abbiano provveduto ad applicare i bollini tricolori sui prodotti.