Gabby lametta’’, questo il soprannome guadagnatosi dopo una lunga e gloriosa carriera come borseggiatore, utilizzando proprio una lametta per tagliare le borse delle ignare vittime a cui rubava i portafogli, e’ stato incastrato dai Carabinieri della Stazione ROMA San Lorenzo in Lucina che gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, al termine di un’accurata attivita’ investigativa. Cinquantaquattro anni, di origini campane, ma da circa 30 anni ’’operativo’’ nella Capitale, ’’Gabby lametta’’, al secolo Gabriele F., non si accontentava dei soldi contanti che trovava nei portafogli rubati: con una scusa, fingendosi talvolta un carabiniere, talvolta un impiegato di banca, chiamava le sue vittime e con il pretesto di procedere al blocco di fantomatiche transazioni in corso, chiedeva i codici pin delle loro carte. Qualcuno ci cascava, per la verita’ parecchi, ritrovandosi il conto corrente svuotato. Ad alcune vittime mandava addirittura degli ’’alert sms’’ che annunciavano finte transazioni, per migliaia di euro, che avevano lo scopo di spaventare ed indurle a fornire i codici segreti per bloccare i movimenti. In alcuni casi, telefonava alle vittime dicendo di essere un carabiniere che aveva arrestato dei borseggiatori con le loro carte di credito e bancomat e chiedeva il pin per poterle bloccare. I Carabinieri hanno ricostruito minuziosamente i suoi movimenti da quando telefonava alle vittime a quando si recava presso gli sportelli bancomat per prelevare dai conti delle ignare vittime, dove in alcuni casi e’ stato anche ripreso dalle telecamere di sicurezza degli istituti di credito, ed hanno ottenuto a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per furto, truffa, utilizzo fraudolento di carte di credito e ricettazione, emessa dal Tribunale di ROMA e notificatagli, questa mattina, presso la sua abitazione di Grottaferrata.