Gli agenti in servizio di appostamento nei pressi dellabitazione di uno dei sospettati, R.G., 47enne romano del Trullo, lo avevano visto tornare a bordo di uno scooter rubato subito dopo aver consumato una rapina in danno di una farmacia. Le vittime lo avevano inequivocabilmente riconosciuto come il responsabile dellevento e per lui era scattato larresto. Le indagini, però, non si sono fermate. Nel prendere in esame le numerose rapine avvenute negli ultimi tempi, era emersa la possibilità che larrestato fosse responsabile non solo dellultimo episodio ma anche di molti altri, spesso portati a termine in collaborazione con un complice. Le indagini sono pertanto proseguite con lascolto dei testimoni e con lacquisizione delle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso degli esercizi commerciali. Al termine degli accertamenti gli investigatori hanno chiuso il cerchio, delineando chiaramente le responsabilità anche di S.M., romano, di 45 anni. Per ben 13 rapine gli agenti hanno avuto riscontri certi circa la responsabilità di R.G. e S.M., che in alcuni casi avevano operato da soli, molto più spesso in coppia. Tutta lattività espletata è stata pertanto sottoposta al vaglio dellA.G. che, concordando con le risultanze investigative, ha emesso per i due ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nella giornata di ieri. R.G. e S.M. sono pertanto finiti in manette e, al termine, accompagnati presso il carcere di Regina Coeli.