Lo stesso è riconosciuto in numerose inchieste giudiziarie quale pericoloso elemento di vertice dellomonimo sodalizio criminale, attivo nel territorio di Ostia e dintorni, con accertati legami federativi con la consorteria criminale di stampo mafioso dei Fasciani, capeggiata da Fasciani Carmine. Larresto dei due malviventi maturava a seguito di un servizio di osservazione e pedinamento, svolto da personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. Lido di Roma, nei pressi dellesercizio commerciale oggetto delle mire estorsive da parte degli Spada, al termine del quale il Belletti Emiliano era trovato in possesso della somma di denaro di 2000,00, provento dellestorsione perpetrata poco prima. Lo Spada Carmine veniva, invece, localizzato di lì a poco nei pressi di una sala giochi, sita ad Ostia in via Danilo Stiepovich, ove veniva tempestivamente bloccato dagli investigatori intervenuti e condotto nel locale Commissariato.Nella giornata dellaltro ieri, il G.i.p. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, ha accolto integralmente le risultanze investigative emerse, emettendo nei confronti degli arrestati la misura di custodia cautelare in carcere per il reato di estorsione aggravata dalle modalità mafiose.