Nel pomeriggio del 10 giugno il personale in servizio di vigilanza del Reparto Stazione di Roma Termini ha proceduto allarresto di un giovane tunisino M.S. di anni 18 per i reati di rapina impropria, resistenza, lesioni, violenza ed evasione. La mattina del 11 a seguito del giudizio direttissimo veniva condannato ad un anno e sei mesi di reclusione con sospensione della pena; al termine delludienza veniva riaccompagnato presso gli Uffici di Polizia per accertare la sua posizione sul territorio nazionale presso il competente Ufficio Immigrazione; durante il tragitto iniziava nuovamente a colpire gli Agenti ed in particolare palpeggiava ripetutamente un Agente di Polizia donna che era addetta al suo accompagnamento. Riportato a fatica negli Uffici di Roma Termini, continuava a colpire gli operanti danneggiando anche lUfficio di Polizia. Il giovane veniva pertanto dichiarato nuovamente in stato di arresto per i reati di violenza sessuale, danneggiamento aggravato, resistenza, lesioni e minacce a PP.UU, ed a seguito di ulteriore giudizio direttissimo nella mattinata di ieri, veniva disposta la custodia cautelare in carcere e tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia.