Impianto di irrigazione, fertilizzanti, aeratori e lampade a fluorescenza termica oltre alla “bibbia” del coltivatore: un vero e proprio “laboratorio” attrezzato per la coltivazione e la produzione di droga.
E’ quanto hanno scoperto gli agenti del Commissariato Trevi Campo Marzio all’interno di un’abitazione di un 42enne romano. L’indagine degli investigatori diretti dal dr. Gaetano Todaro ha preso spunto da alcuni servizi, appositamente predisposti, volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico. I sospetti dei poliziotti sono “caduti” su una persona, che al volante di un’ autovettura, è stato spesso notato “aggirarsi” per le vie del centro senza una precisa meta. Dalle prime verifiche investigative è emerso che l’uomo viveva a Sacrofano, vicino Roma, e seguendo la sua “attività” nella Capitale, è stato poi accertato avesse avviato una fiorente attività di spaccio di marijuana. Da successivi servizi di osservazione e di pedinamento, il “blitz” di ieri. L’uomo, molto sorpreso della visita, è apparso subito molto nervoso; il forte odore provenire dall’interno non lasciava dubbi: marijuana. Sorpresa percepita poi anche dagli investigatori nel vedere la “straordinario” allestimento dell’abitazione. Trovati e sequestrati complessivamente 145 vasi, 65 dei quali contenenti piante di marijuana per un peso complessivo di oltre 7 kg, dai quali potevano essere confezionate circa 15.000 dosi per la vendita. Durante al perquisizione è stato anche rinvenuto un manuale di orticoltura della cannabis dal titolo “La bibbia del coltivatore medico indoor e outdoor”, dove erano riportate le 10 “regole d’oro”. Identificato per B.S., romano di 42 anni con precedenti di Polizia, l’uomo è stato accompagnato negli uffici del Commissariato e arrestato; dovrà rispondere per il reato di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.