Gabby lametta, questo il soprannome guadagnatosi dopo una carriera come borseggiatore, utilizzando proprio una lametta per tagliare le borse delle ignare vittime a cui rubava i portafogli, è stato incastrato dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina che gli hanno notificato unordinanza di custodia cautelare in carcere, al termine di unaccurata attività investigativa. Cinquantaquattro anni, di origini campane, non si accontentava dei soldi contanti che trovava nei portafogli rubati: con una scusa, fingendosi talvolta un carabiniere, talvolta un impiegato di banca, chiamava le sue vittime e con il pretesto di procedere al blocco di fantomatiche transazioni in corso, chiedeva i codici pin delle loro carte. Ad alcune vittime mandava addirittura degli alert sms che annunciavano finte transazioni, per migliaia di euro, che avevano lo scopo di spaventare ed indurle a fornire i codici segreti per bloccare i movimenti. I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno ricostruito i suoi movimenti da quando telefonava alle vittime a quando si recava presso gli sportelli bancomat per prelevare dai conti delle ignare vittime, dove in alcuni casi è stato anche ripreso dalle telecamere di sicurezza degli istituti di credito, ed hanno ottenuto a suo carico unordinanza di custodia cautelare in carcere per furto, truffa, utilizzo fraudolento di carte di credito e ricettazione, emessa dal Tribunale di Roma e notificatagli, questa mattina, presso la sua abitazione di Grottaferrata.