I due uomini, sorpresi dallarrivo della Polizia, hanno cercato di scappare in retromarcia, ma bloccati da dietro da unautovettura in transito, hanno ingranato la prima e puntato la macchina di servizio e gli agenti. Per non essere investiti i due poliziotti sono stati costretti a gettarsi lateralmente a terra mentre la Stilo ha speronato la volante, spostandola, e riuscendo in tal modo ad aprirsi un varco per la fuga. Proprio mentre stavano uscendo dal parcheggio, è sopraggiunto un equipaggio del Reparto Volanti, allertato via radio. E iniziato così un inseguimento a velocità sostenuta sulla via Portuense e lungo le vie adiacenti, mentre la sala operativa della Questura, coordinandosi con la pattuglia impegnata ad inseguire i malviventi, ha fatto convergere nella zona altre equipaggi. Dopo circa 15 km, nei pressi di via della Muratella, in prossimità di un restringimento della carreggiata, la macchina inseguita, per lalta velocità, ha urtato un muro ed è finita fuori strada. Nonostante ciò i due occupanti sono riusciti a scendere dal mezzo, provando a scappare per i campi. Colui che era alla guida è stato immediatamente bloccato dai poliziotti, mentre per la cattura dellaltro fuggitivo, si è reso necessario lintervento di alcune unità cinofile, grazie alle quali anche il secondo uomo è stato scovato poco dopo in un nascondiglio. Gli agenti allinterno dellautovettura hanno rinvenuto un trolley rubato dal parcheggio del centro commerciale Parco Leonardo, oltre a dei libri scolastici, nuovi ed ancora imballati, i quali da successivi accertamenti sono risultati essere stati rubati da unautovettura parcheggiata presso un altro grande centro commerciale della Capitale. Nel corso delle indagini, effettuate negli uffici del commissariato di Fiumicino, diretto dal dott. Fabio Abis, i due responsabili, A.A. romano di 42 anni e V.V.I. romeno di 27, sono risultati risiedere entrambi presso il campo nomadi di via della Monachina. Un successivo controllo negli alloggi dei 2 fermati ha permesso di rinvenire, e sequestrare, le chiavi e la carta di circolazione di unautovettura Alfa Romeo avente come proprietario la medesima persona dellautovettura inseguita. I poliziotti, nel proseguo delle indagini, hanno così scoperto che la persona risultata proprietaria delle autovetture abitualmente fornisce i propri dati anagrafici e i documenti a varie persone che, dietro il pagamento di una somma di denaro, gli intestano veicoli poi utilizzati per compiere furti in tutta la provincia di Roma. Ultimati gli accertamenti, gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato di Fiumicino hanno arrestato A.A. e V.V.I., che dovranno rispondere dei reati di tentato omicidio, rapina impropria aggravata in concorso, danneggiamento aggravato di beni dello stato, resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.