Due allopera allinterno di un appartamento di via Pio IX, un complice, sulla rampa del garage come palo e lultimo componente in auto pronto a partire. I ladri nonostante fossero le 3,00 di notte, sono stati notati da un cittadino che ha segnalato al 113 quello che stava succedendo, fornendo una dettagliata descrizione dei soggetti, in particolare di uno dei componenti del gruppo, che indossava scarpe gialle ed arancioni. Nel corso del giro di perlustrazione alla ricerca dei ladri, una delle pattuglie della polizia dirottate nella zona, ha notato unauto con 4 persone a bordo, che aveva cercato di eludere controllo, destando quindi i sospetti dei poliziotti. A bordo dellautovettura infatti gli agenti hanno notato che una delle persone , indossava proprio delle scarpe gialle ed arancioni. E stato in quel momento che approfondendo il controllo sono stati scoperti telefoni cellulari, gioielli ed un tablet dei quali i quattro giovani non hanno saputo giustificare il possesso. Accompagnati negli uffici del Commissariato Aurelio, diretto dal dr. Fabrizio Calzoni, N.A., P.F., V.E., G.F. tutti cittadini albanesi di età compresa tra i 22 ed i 26 anni sono stati identificati. I successivi accertamenti sulla refurtiva e le verifiche della segnalazione alla Polizia, hanno permesso di individuare i due appartamenti dove erano stati consumati i furti. Prima di visitare lappartamento di via Pio IX, dove erano stati sottratti i gioielli ed alcuni telefoni, i quattro avevano ripulito un altro appartamento dal quale avevano sottratto tra le altre cose, anche il tablet. Gli accertamenti sulla refurtiva hanno consentito agli agenti di risalire ai legittimi proprietari a cui sono stati restituiti tutti gli oggetti. I quattro cittadini albanesi sono stati quindi arrestati per il reato di furto in concorso.