L’uomo si è insospettito quando i due malviventi hanno oscurato la telecamera a circuito chiuso installata allinterno dellarea dove sono installati i bancomat ed ha effettuato una segnalazione al 113. Immediatamente un equipaggio del Commissariato di zona è giunto sul posto. I due sospetti, alla vista dellauto della Polizia hanno tentato di darsela a gambe, ma grazie alla dettagliata descrizione fatta dal richiedente, gli agenti li hanno subito riconosciuti e dopo un breve inseguimento a piedi, sono riusciti a bloccarli allinterno di un parco. Identificati per N.D. e V.F.G., entrambi rumeni, rispettivamente di 35 e 23 anni, a seguito del controllo, sono stati trovati in possesso di un computer portatile sul quale erano installati software e dati relativi allo loro attività, e un cavetto USBmodificato artigianalmente per clonare le carte. Il successivo controllo effettuato nellarea Bancomat dellIstituto di Credito, ha consentito invece di verificare che effettivamente i due avevano manomesso lo sportello del distributore applicando uno skimmer, strumento elettronico munito di una microtelecamera, usato dai due per rilevare i dati delle carte di credito inserite da ignari clienti.Accompagnati in Ufficio, una volta terminati gli accertamenti, tutto il materiale trovato in loro possesso è stato sequestrato e i due arrestati per aver installato apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche.