A Roma, è stato aperto un nuovo blocco parto per offrire un miglior supporto alle neo-mamme. Al Sant’Eugenio arriva una gran bella novità: più assistenza per neonati e future mamme: inaugurato il nuovo blocco parto nel reparto di Ostetricia. Una nuova area di 200 metri quadrati: nell’ospedale si è registrato un aumento delle nascite del 50% negli ultimi tre anni.
Roma, nuovo blocco parto al Sant’Eugenio: boom di nascite negli ultimi anni
Una nuova area di 200 metri quadrati per migliorare ed aumentare la qualità dell’assistenza dedicata alle future mamme e ai neonati. Nel reparto di Ostetricia dell’ospedale Sant’Eugenio sono state inaugurate la nuova sala operatoria e la sala di emergenza. Una novità che rappresenta un’estensione del blocco parto e del reparto dedicato alla maternità dell’ospedale. All’inaugurazione ha partecipato il presidente della Regione, Francesco Rocca, insieme al direttore della direzione salute della Regione Lazio Andrea Urbani e al commissario straordinario dell’Asl Roma 2, Francesco Amato.
La struttura incamera una nuova sala travaglio e parto, che è provvista di un avanzato sistema di monitoraggio fetale computerizzato e centralizzato nella consolle di controllo. Lo scopo evidente è quello di assicurare un controllo costante e preciso del benessere del feto e della madre. E per di più, è stata realizzata una sala operatoria dedicata ai tagli cesarei, equipaggiata con le più moderne tecnologie, per offrire il massimo della sicurezza sia per la gestante che per il neonato. Grande attenzione è stata inoltre rivolta alla cura dei neonati prematuri o in condizioni critiche: la nuova area dispone di lettini di rianimazione neonatale per le prime cure, assicurando un intervento tempestivo e adeguato.
Con l’apertura del nuovo blocco parto, l’ospedale mira a offrire un’assistenza più sicura, efficiente e personalizzata a tutte le donne che scelgono di partorire presso questa struttura. Che negli ultimi tre anni ha registrato un aumento delle nascite di oltre il 50%, a fronte di un generale calo della natalità a livello nazionale, e ha trattato casi di crescente complessità. “Un segnale importante segno di un grande lavoro di squadra, tra medici, ostetrici, infermieri e personale tecnico, tutti lavorano fianco a fianco” ha detto Rocca.
“Ogni volta che al Sant’Eugenio si riapre qualcosa o si inaugura qualcosa di nuovo per me è una soddisfazione – ha detto il presidente della Regione – perché si trova in un quadrante molto importante della città e deve avere potenziati tutti i servizi. Va riconosciuta anche la qualità del lavoro che viene svolto. Oggi qui a Ostetricia completiamo il blocco operatorio con la sala parto e la sala travaglio e questo, per i percorsi delle pazienti, è un aspetto fondamentale”. Rocca annuncia anche le prossime inaugurazioni nell’ospedale: “Tra pochi giorni, aggiungo, apre anche la nuova Tac al pronto soccorso e stiamo potenziando, in vista del Giubileo, il centro ustioni“.