La collaborazione con la polizia romena ha permesso di rintracciare gli assassini, responsabili dell’efferato crimine, che nel frattempo si erano dati alla fuga rifugiandosi nel loro paese di origine. I riscontri biologici e il ritrovamento di parte della refurtiva che i malviventi avevano nascosto nelle rispettive abitazioni hanno permesso di chiudere il caso dell’omicidio di Vermicino. Ad attendere l’uomo all’aeroporto c’erano i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Frascati che gli hanno notificato il provvedimento di custodia cautelare in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato in concorso, rapina aggravata in concorso e violazione di domicilio aggravata in concorso: l’uomo e’ stato portato nel carcere di Rebibbia, dove rimarra’ a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria. I militari attendono, ora, l’estradizione del suo complice, che al termine delle proprie pendenze giudiziarie in Romania verra’ trasferito in Italia.