Lepisodio è accaduto intorno alle 13:30. Una pattuglia della Squadra di Polizia Giudiziaria, durante il consueto controllo del territorio con lauto-civetta, ha notato un colloquio sospetto tra due donne. Una dai tratti somatici sud-americani ed un anziana signora che aveva appena aperto lo sportello della sua autovettura regolarmente parcheggiata. Sotto gli occhi dei poliziotti in borghese, la donna straniera ha indicato alla signora un mazzo di chiavi a terra poco distanti dalla macchina, chiedendo se fossero le sue. Lanziana si è così allontanata di pochi passi per controllare lasciando lo sportello aperto; in un attimo un uomo si è avvicinato prendendo una borsa posizionata sul sedile. A colpo riuscito i due complici si sono allontanati in direzioni opposte, lei a piedi e lui a bordo di un autovettura. Gli agenti in pochi attimi li hanno raggiunti e entrambi bloccati ancor prima di aver avuto il tempo di aprire la borsa, poi restituita alla proprietaria. Identificati per Y.Y.M. 48enne cilena e V.A. , suo coetaneo anchegli cileno, i due sono stati accompagnati negli uffici di Polizia; allinterno dellauto delluomo è stata trovata unaltra borsa da donna e un telefono cellulare, entrambi oggetti provento di furti recenti. Entrambi – già noti alle Forze dellordine per diversi precedenti – sono stati arrestati per il reato di furto con destrezza.