A Roma, Mai Alkaila, durante le celebrazioni per la festa nazionale palestinese, lancia l’allarme ““Il governo israeliano vuole trasformare il conflitto israelo-palestinese in un conflitto religioso”. “Il governo israeliano, in particolare quello di Benjamin Netanyahu, ha scelto la via degli insediamenti, del muro, dell’ebraicizzazione di Gerusalemme”, ha aggiunto, esortando “Onu, Ue, Usa e comunità internazionale ad adoperarsi affinché Israele rispetti la legge internazionale”. Celebrando la festa, tra le fotografie di Abu Mazen e Yasser Arafat, l’ambasciatore ha ringraziato “l’Assemblea generale dell’Onu, compresa l’Italia, che nel 2012 ha riconosciuto” la Palestina come Stato osservatore non membro e l’Italia che “ha sempre sostenuto la nostra causa”.