Roma: altra chance Champions persa

Roma – Fiorentina termina 2-2 e i capitolini, due volte sotto nel punteggio, riescono a recuperarla, perdendo però ulteriore sprint in ottica Champions. La grande chance che in serata si era ripresentata, forse per l’ennesima volta in stagione, affinché potesse recuperare il terreno in vista del famigerato 4° posto, è stata evidentemente sprecata dalla Roma di Ranieri. Che, nello stesso turno in cui il Milan rallenta e la Lazio cade a sorpresa, non approfitta dell’occasione andando ad impattare contro una Fiorentina certamente viva e brillante in buona parte del match ma, a sua volta, piuttosto impantanata in problematiche strutturale che dato (coppa Italia esclusa) alla stagione viola colori molto opachi.

Roma: chance Champions persa. Pareggio in rimonta con la Fiorentina: il quarto posto è lontano

Certo, dopo aver perso (e male) contro il Napoli e (ancor peggio) in precedenza con la Spal, per la Roma la prestazione e il risultato contro la Fiorentina restano comunque dei buoni messaggi e segnali in vista del prosieguo della stagione. Il punto è, però, che il tempo stringe: una giornata in meno e distanze pressoché invariate significano dover iniziare ad ingranare marce altissime (che peraltro forse allo stato attuale delle cose questa Roma sembra faticare a permettersi) e sperare al contempo che le altre rallentino. Incroci di presupposti che non sempre sono possibili: non sempre ad esempio le altre cadono o rallentano, e del resto il calendario neanche aiuta. Alle porte infatti per la Roma c’è già la sfida con la Sampdoria, la cui bella stagione, a partire dallo strepitoso Quagliarella, stride con l’ultimo risultato in ordine di tempo.  Il due a due contro la Fiorentina dunque, per la Roma ha il sapore dolce e amaro di una realtà bivalente: a vedere il classico bicchiere mezzo pieno si osservano miglioramenti di condizione atletica e una maggiore determinazione, un paio di elementi al rientro (Under e Pellegrini su tutti) e altri in crescita (Nzonzi) o di continua sicura affidabilità (Zaniolo). La parte mezza vuota, invece, racconta di leader che sembrano svuotati, una difesa che non riesce a trovare strade convincenti verso l’impenetrabilità e un gap di punti che ad oggi resta il più grosso ostacolo. La gara giocata dai giallorossi contro i viola, però, è se non altro ben diversa da quelle due (Napoli e Spal) che l’hanno preceduta. L’errore di piazzamento sul gol di Pezzella e la sfortuna sulla deviazione in occasione della rete di Gerson, certo, raccontano solo in parte i rischi (dal palo di Muriel ad altre chances) corsi dalla retroguardia della Roma orfana ancora di Manolas. E, dall’altro lato, c’è l’evidenza di una certa penuria di soluzioni offensive, fatta eccezione degli strappi individuali. In questa ottica vanno letti i gol di Zaniolo e Perotti. Se sarà una rondine appena o, forse, un accenno di vera primavera, andrà visto, dunque nelle prossime giornate.