Lemergenza sicurezza nella capitale era scattata a seguito della manifestazione dello scorso aprile e dei dati emersi sullaumento dei reati nella capitale e sulla conseguente diminuzione della percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Non possiamo violare il precetto costituzionale sul diritto alla manifestazione del pensiero, ma non possiamo accettare che una manifestazione si trasformi in un saccheggio e che i manifestanti non siano manifestanti, ma incappucciati muniti di spranghe, razzi e san pietrini e mettano anche nel conto di ammazzare un poliziotto.cè bisogno ha poi concluso il ministro di regole comportamentali che consentano di rispettare le forze dell’ordine che ogni giorno fanno il proprio dovere.