E accaduto ieri mattina in via di Valle Bagnata in un ex deposito giudiziario. Gli Agenti del Reparto Volanti, inviati dalla sala operativa del 113 per una segnalazione di incendio, quando sono arrivati nei pressi dellindirizzo segnalato subito sono stati bloccati da un uomo che ha riferito di essere stato aggredito da un giovane che ha iniziato ad accusarlo di aver provocato lincendio.
I poliziotti, che in un primo momento hanno collaborato con i vigili del fuoco per circoscrivere il terreno, hanno poi ascoltato alcune persone presenti sul posto. Uno di loro, risultato essere il proprietario dellex deposito giudiziario, ha raccontato che nellincendio erano andate distrutte alcune autovetture destinate allo smaltimento e per le quali era in attesa di autorizzazione da parte dellagenzia del demanio. Dai rilievi effettuati dai vigili del fuoco si è subito accertato che durante lincendio, avvenuto per cause imprecisate, erano esplose alcune bombole di gpl.
Mentre i poliziotti erano intenti ad ascoltare i testimoni, uno di loro, identificato poi per A.G., italiano di 29 anni, indicando una persona in lontananza, ha iniziato ad accusarlo di aver appiccato lincendio e suggeriva insistentemente agli Agenti di andarlo a prendere. Alla richiesta dei poliziotti, il testimone, malgrado affermasse di non averlo visto appiccare lincendio, insisteva nellaccusare luomo. Improvvisamente dopo aver raccolto un bastone da terra, iniziava a correre in direzione dellaccusato minacciandolo di morte e continuando ad accusarlo per quello che aveva fatto. Quando uno degli agenti è intervenuto per fermarlo, luomo, si è scagliato contro di lui colpendolo alla testa e facendolo cadere a terra. Sono così intervenuti anche gli altri poliziotti presenti che, con molta fatica, sono riusciti ad immobilizzarlo. Accompagnato negli uffici del Commissariato Casilino Nuovo, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.