“Fermo restando che l’azienda valutera’ come tutelare nelle sedi competenti la salvaguardia dell’onorabilita’ propria e dei propri dipendenti dinanzi ad affermazioni lesive dell’immagine aziendale, cosi’ come riportate dal giornale Repubblica (’un accusa pesante che allude ad appalti truccati’) si sottolinea che il servizio di call center, cui l’articolo fa riferimento, e’ stato aggiudicato sulla base di una gara europea del 2005, quando Amministratore Delegato era il dott. Mangoni. Attualmente e’ in corso una nuova procedura di gara europea per l’affidamento del servizio”. Cosi’ in una nota Acea risponde alle accuse che, secondo la stampa, il sindaco di ROMA Ignazio Marino avrebbe rivolto all’azienda in una lettera. “In riferimento a notizie di stampa, circa una lettera ’riservata’ inviata il 24 settembre scorso dal sindaco Marino al presidente ed all’amministratore delegato di Acea SpA si fa presente che la societa’ rispondera’ nei prossimi giorni, nel pieno rispetto della normativa vigente e con le modalita’ disciplinate dal Testo Unico della Finanza e dai regolamenti Consob per le societa’ quotate, fornendo le opportune informazioni in merito alle tematiche menzionate”.