Ieri sera, nella suggestiva cornice di via San Pietro in Carcere, vicino ai Fori Imperiali, è stato acceso l’Albero dei Diritti Umani, un simbolo di luce e significato che illumina il centro della Capitale. L’evento è stato inaugurato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme alla presidente dell’Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, alcuni consiglieri comunali e l’ospite speciale Mara Venier. L’iniziativa, promossa dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina, torna anche quest’anno per celebrare valori universali attraverso una forma innovativa.
Roma, un simbolo di speranza e partecipazione
L’albero, visibile fino al 6 gennaio 2025, è stato realizzato con materiali ecosostenibili e a costo contenuto per Roma Capitale, grazie al supporto di aziende sponsor. Oltre a rappresentare la tradizione natalizia, si distingue per il suo messaggio di inclusione e per l’uso creativo della tecnologia.
I visitatori possono interagire con l’albero scansionando un QR code, attraverso il quale esprimono la propria opinione sui diritti umani che ritengono più importanti. Questo sistema partecipativo rende l’albero un emblema di dialogo e condivisione. Le preferenze raccolte durante tutto il periodo natalizio saranno utilizzate per creare una speciale classifica dei diritti più votati, che verrà annunciata dopo il 6 gennaio.
L’installazione non è solo un’esperienza estetica, ma anche interattiva e immersiva. Oltre al sistema di votazione, l’iniziativa offre contenuti di realtà aumentata e filtri social, permettendo ai visitatori di condividere i propri momenti attraverso i canali digitali. L’Albero dei Diritti Umani si propone così come un simbolo di speranza.
La presidente Svetlana Celli ha dichiarato: “L’Albero dei Diritti Umani vuole essere molto più di una decorazione natalizia: è un simbolo di speranza e solidarietà, che ci invita a riflettere sull’importanza di mettere al centro la persona e la sua dignità, soprattutto in un momento storico segnato da guerre, disuguaglianze e crisi sociali. Abbiamo scelto di inaugurarlo il 10 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, per ribadire l’importanza di riaffermare questi valori universali. Con le sue luci, l’albero lancia un messaggio che parte da Roma per abbracciare il mondo intero, proiettando un ideale di pace, diritti e inclusione”.