La donna, in un forte stato di agitazione, ha raccontato agli agenti del locale commissariato, diretti dal dr. Giuseppe Miglionico, di essersi recata, in compagnia del marito, presso un supermercato di Via Corazzieri. Mentre la donna entrava nell’esercizio commerciale per fare la spesa, il marito la attendeva fuori in macchina. Ma all’uscita la moglie notava l’assenza dell’uomo e della macchina. Durante il racconto fatto ai poliziotti, la donna sottolineava il fatto che l’anziano coniuge aveva problemi di memoria e fisici per i quali necessitava di farmaci ’salvavita’ che, a causa di quanto era da poco successo, non aveva potuto somministrargli. Avute le descrizioni fisiche dell’uomo, i luoghi dove era solito recarsi ed in ultimo, ma elemento rivelatosi poi determinante, la passione per la buona cucina, sono state immediatamente avviate le ricerche da parte del commissariato coadiuvate con il 113 della sala operativa della Questura di Roma. Sono state controllati in particolare dalla Polizia, gli esercizi commerciali di ristorazione della zona. Ed è stato in via Laurentina, davanti una pizzeria, dove gli agenti hanno rinvenuto l’auto dell’uomo. I poliziotti, hanno trovato l’uomo all’interno del locale, mentre consumava un pasto offertogli dal gestore, il quale aveva notato le sue difficoltà mnemoniche, dal momento che l’anziano ricordava solo fatti legati alla sua giovinezza. Gli agenti, dopo aver accertato l’identità dell’uomo, hanno avvisato la moglie, e provveduto a riaccompagnarlo nella propria abitazione.