Sei arresti a Velletri per spaccio, rapina, porto illegale d’arma da fuoco e ricettazione. L’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Velletri, tra luglio 2018 e settembre 2019, ha consentito di ricostruire le dinamiche che hanno portato alla morte un 35enne del posto il 12 dicembre 2017 dopo aver assunto una dose di cocaina venduta da uno degli arrestati.
Sono stati identificati i due autori e il basista di una rapina a mano armata in una macelleria di Velletri il 27 luglio 2018 ed è stato ricostruito l’organigramma e l’attività svolta dagli spacciatori nell’area di Velletri e comuni limitrofi, documentando numerose cessioni eseguite in favore di assuntori del posto.
In particolare, è stato decodificato anche il linguaggio criptico utilizzato nelle conversazioni tra acquirenti e spacciatori, evidenziando che, durante le trattative, lo stupefacente veniva indicato, a seconda della tipologia e della quantità richiesta, come “aperitivo”, “carne”, “caffè”.
24 acquirenti sono stati segnalati al Prefetto di Roma e denunciati altri 4 soggetti, responsabili di violazioni in materia di stupefacenti.
Nel corso delle 13 perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Velletri a carico di indagati ritenuti vicini al gruppo criminale, eseguite questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno rinvenuto numerose dosi di cocaina e hashish a casa di 4 persone che sono state portate in caserma e la cui posizione è ora al vaglio.
I Carabinieri della Compagnia di Velletri sono stati supportati nella fase esecutiva da quelli del Gruppo di Frascati, dal Nucleo CC Cinofili di “Santa Maria di Galeria”, dal Nucleo Elicotteri CC di Pratica di Mare, dalla Stazione CC Forestale di Velletri nonché da personale dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio”.