Gli agenti dellUfficio di Polizia di Guidonia, diretti dal dr. Alfredo Luzi, stavano seguendo le sue mosse da diverso tempo.
Nel continuo monitoraggio effettuato nella loro zona e nelle zone limitrofe, avevano infatti riscontrato una insolita presenza, da qualche tempo, di numerose persone conosciute come tossicodipendenti in alcune vie particolarmente buie ed isolate nella zona di Palombara.
E apparso quindi evidente che nella zona fosse in atto una attività di spaccio di un certo rilievo.
Subito sono partite le indagini e lattenzione degli investigatori si è subito concentrata su A.R., 47enne di Palombara, con diversi precedenti di Polizia specifici, più volte destinatario di avviso orale del Questore e proprietario, soprattutto, di un vasto terreno nella zona poco curato, con erba secca ed alta, luogo ideale per coltivare cannabis indiana senza essere scoperti.
Sono iniziati quindi i servizi di appostamento e ieri, ritenendo loccasione propizia, gli agenti lo hanno fermato appena uscito dalla propria abitazione.
Sottoposto a perquisizione personale e successivamente dellabitazione, è stato trovato in possesso di un cospicuo quantitativo di marijuana ed hashish, nonché materiale per il confezionamento, la coltivazione e la produzione, ovvero cinque piante di marijuana ben coltivate e curate allinterno della dependance dellabitazione, marijuana essiccata, due panetti di hashish, semi di canapa indiana e materiale per la coltivazione delle piante, quali lampade, ventilatori e fertilizzanti.
Posto davanti allevidenza dei fatti, luomo ha ammesso di aver realizzato una coltivazione in grande stile e di aver stipato un cospicuo quantitativo di stupefacente, giustificando la cosa come necessaria per il suo uso personale e per quello, eventuale, di pochi selezionati amici.