Nelle prime ore di questa mattina sono stati tratti in arresto, in flagranza di reato, tre giovani napoletani che, in concorso tra loro, si erano appena resi responsabili di quattro rapine ai danni di possessori di orologi di valore. Galante Giuseppe, napoletano di 26 anni, Taiani Vincenzo, napoletano di 28 anni e Ben Mohamed Salvatore, napoletano di anni 25, tutti e tre con pregiudizi specifici a loro carico, questa mattina, viaggiando a bordo di tre scooter, hanno effettuato una serie di rapine ai danni di possessori di orologi di valore in via Leone XIII, in via Severo Alessandro, in viale Trastevere e nei pressi della via Cristoforo Colombo, strappandoglieli letteralmente dal polso, mentre le vittime erano a bordo della loro autovetture, ferme al semaforo e dandosi a precipitosa fuga con i predetti motoveicoli. Attraverso il 113 e la locale Sala Operativa, è scattato immediatamente il piano antirapina che il Questore Fulvio della Rocca ha implementato con volanti e falchi della Squadra Mobile, e sono state immediatamente diramate alle pattuglie le notizie utili alla ricerca dei malviventi. Durante la battuta in zona, appunto i Falchi della Squadra Mobile, con gli equipaggi presenti nella zona interessata, immediatamente hanno intercettato i tre scooter con i fuggitivi a bordo, riuscendo a bloccarli fisicamente in via Miani, nei pressi di via Porta Ardeatina, quando i tre rapinatori, dopo aver abbandonato i motoveicoli, stavano tentando inutilmente la fuga a bordo di una Fiat Punto. Nel corso delloperazione sono stati rinvenuti e sequestrati i quattro orologi di valore, complessivamente circa ottantamila euro, precedentemente rapinati, occultati allinterno di uno zaino, che sono stati restituiti ai proprietari, con loro enorme soddisfazione.
Sono stati infine sequestrati i tre motoveicoli e lautovettura, utilizzati per commettere le rapine, regolarmente intestate a soggetti di origine napoletana che sono risultati proprietari di altri innumerevoli mezzi, sui quali sono in corso gli accertamenti per verificare il loro eventuale coinvolgimento in altri fatti criminosi, avvenuti nella capitale ed in altre città italiane.
Infatti, le persone arrestate questa mattina sono ritenute dalla Squadra Mobile dei veri e propri professionisti delle rapine degli orologi da collezione che, partendo dal capoluogo campano a bordo dellauto sequestrata, giungevano nella capitale, come dei pendolari e dopo aver agito rapidamente con la solita e collaudata tecnica dello specchietto, ritornavano a Napoli in tarda mattinata a bordo dellautovettura, lasciando gli scooter nella capitale pronti per essere utilizzati la prossima volta. Questa volta, grazie allattività di analisi dei Falchi della Squadra Mobile, che monitorando le zone interessate dalle rapine effettuate nei giorni passati, sono riusciti a stringere il campo dazione e a convergere immediatamente nella zona interessata intercettando i tre rapinatori proprio mentre erano in procinto di ripartire per Napoli, arrestandoli in flagranza.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare le eventuali responsabilità dei tre in merito alle precedenti rapine commesse ai danni di possessori di orologi di valore nella zona.