Oltre tremila dipendenti pubblici da tutta Italia hanno partecipato alla manifestazione di protesta nazionale organizzata dallUSB Pubblico Impiego a Roma in Piazza Monte Citorio.
Siamo qui per riconquistare servizi per i cittadini e diritti per i lavoratori pubblici. Al ministro della Funzione Pubblica DAlia diciamo che non siamo disposti a farci rubare salario e diritti e che vogliamo lo sblocco del contratto collettivo nazionale, l’assunzione di tutti i precari, la reinternalizzare dei servizi e di chi lavora nelle società appaltatrici; la cancellazione della riforma Brunetta. In occasione del primo incontro col ministro, previsto per il prossimo 28 maggio, porteremo le ragioni e la forza espresse dalla piazza di oggi. Queste le parole di Daniela Mencarelli, dellEsecutivo nazionale USB Pubblico Impiego che ha continuato dicendo Se il governo Letta, in perfetta continuità con quello Monti, intende proseguire sulla strada dei tagli e se, come testimonia lesclusione dellUSB dal tavolo odierno al ministero del Lavoro, non intende confrontarsi con chi non è disposto a svendere diritti e salario accettando la distruzione dello Stato Sociale, dovrà vedersela con lopposizione dei lavoratori e dellUSB, conclude la dirigente sindacale.