Il primo tentativo di furto è avvenuto nel pomeriggio di ieri in via di Villa Faonte, nella zona di Fidene.
Per alcuni passanti, che hanno udito le grida di una donna appena scippata, non è stato difficile individuarne lautore, che cercava di fuggire con il casco in una mano e la borsa appena scippata nellaltra.
Qualcuno gli è corso dietro gridando al ladro, altri invece hanno chiamato il 113 dando lallarme.
La signora scippata, una donna di 58 anni, dopo lintervento dei poliziotti del Commissariato San Basilio e del Reparto Volanti, che oltre ad acciuffare il ladro lo hanno anche dovuto difendere dalla rabbia dei cittadini, è rientrata in possesso della borsa, contenente una modesta somma di denaro ed effetti personali.
Questo di ieri pomeriggio è solo il primo di altri due tentativi di furto sventati dagli agenti della Questura, che ieri sera, nel giro di poche ore, sono riusciti ad assicurare alla giustizia altri due ladri.
Fatale, ad uno straniero di appena 20 anni, la distrazione durante il tentativo di furto di uno scooter allinterno di un parcheggio di Piazzale Tiburtino, nella zona di San Lorenzo.
Dopo aver manomesso i fili e acceso il veicolo, è partito a tutto gas, ma non si è accorto che la ruota anteriore era bloccata da un dispositivo antifurto ed è scivolato.
Dopo la seconda caduta il giovane ha desistito, ma a quel punto è stato bloccato dagli agenti delle Volanti e del Commissariato di zona, che nel frattempo erano giunti sul posto allertati dalla sala operativa della Questura dopo una segnalazione al 113.
Poco più tardi, è stata sempre la sala operativa a diramare le note di ricerca di un auto transitata in via Isacco Newton, nella zona di San Paolo, con a bordo una persona sospetta.
Intercettta in viale dei Colli Portuensi da due pattuglie della Polizia, lauto è stata fermata e loccupante controllato.
Identificato per D.M., rumeno di 22 anni, allinterno del veicolo gli agenti hanno rinvenuto una motosega elettrica, una tanica di benzina, utensili vari e una presa elettrica.
Tutto materiale di cui lo straniero non ha saputo giustificare il possesso e che in un secondo momento, a seguito di approfonditi accertamenti, è risultato di provenienza furtiva.
Il materiale infatti era stato rubato poco prima dallinterno di un autorimessa di via Bolgheri.
Anche in questo caso la refurtiva è stata immediatamente riconsegnata al proprietario e lo straniero arrestato.