I carabinieri del comando Provinciale di Roma stanno eseguendo due ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip su richiesta della Procura della capitale, nei confronti di 28 persone. Sono indagate, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e al trasferimento fraudolento di valori, di traffico d’influenze in concorso con l’aggravante della qualifica di pubblico ufficiale, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso, emissione di fatture per operazioni inesistenti, malversazione a danno dello Stato in concorso, truffa aggravata, millantato credito aggravato in concorso.
Il primo provvedimento restrittivo ha colpito nove indagati, tra cui un dirigente del ministero dello Sviluppo Economico e un commercialista. Gli indagati operavano per far ottenere finanziamenti pubblici erogati dal Mise a società che non ne avevano diritto. I fondi poi venivano distratti invece di essere utilizzati per il loro scopo originario.
La seconda ordinanza di custodia cautelare ha colpito diciannove persone, accusate di far parte di un’associazione criminale finalizzata al riciclaggio di denaro. I soldi venivano puliti tramite società fittizie intestate a dei prestanome. I carabinieri hanno sequestrato 25 immobili, 290 conti correnti e partecipazioni societarie, per un valore complessivo di oltre cinque milioni di euro.
Tra i destinatari delle due ordinanze di custodia cautelare c’è anche un dirigente della Polizia Penitenziaria in servizio alla Direzione Generale della Formazione.
Mario Bonito