In totale sono 27 le persone indagate. A 5 persone i Carabinieri e gli agenti hanno notificato misure cautelari, emesse dal GIP su richiesta della Procura di Roma. Si tratta di 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 3 ordinanze di sospensione dallesercizio della professione per un avvocato e due medici. Lindagine, nata nellanno 2011, ha permesso di individuare unorganizzazione criminale di professionisti (medici, avvocati e periti infortunistici) resisi responsabili della falsa certificazione di 27 sinistri stradali mai verificatisi, nonché della indebita percezione dei risarcimenti assicurativi. Lillecita attività permetteva la riscossione del risarcimento prevalentemente di incidenti mai esistiti e, in alcuni casi, di incidenti realmente accaduti ma accompagnati dalla denuncia di lesioni false o da falsi referti medici. Il meccanismo per indurre in errore le assicurazioni, prevedeva svariate richieste di rimborsi di piccole somme di denaro, proprio per evitare controlli accurati. I falsi incidenti stradali venivano creati ad arte mediante la presentazione di falsa documentazione medica a carico di falsi infortunati ed inesistenti conducenti di autoveicoli, creando un vero e proprio raggiro in danno delle compagnie assicurative.