ROMA 2024, PROSEGUE LA POLEMICA: IL PRESIDENTE DEL CIO BACH SCRIVE A MALAGÒ: ‘IL NO POLITICO A QUESTO PROGETTO AVREBBE LASCIATO GRANDE EREDITÀ’

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    Non accenna a placarsi la polemica seguita alla rinuncia da parte della neo giunta capitolina di candidarsi per i Giochi Olimpici del 2024. Ora è il turno del presidente del Cio, Thomas Bach che, attraverso una lettera indirizzata al presidente del Coni Giovanni Malagò, indica che il no del comune di Roma”era politicamente motivata perragioni che vanno al di là del progetto Olimpico”. Affermando poi che il progetto è stato bloccato dal sindaco Virginia Raggi, Thomas si dice convinto che “avrebbe lasciato un’eredità positiva e sostenibile per la città di Roma e per la Regione Lazio, ai qualiil Cio avrebbe contribuito con investimento di circa 1,7 miliardi di dollari”. Prima, aggiunge ancora il numero uno: “il Cio ha preso nota del ritiro della candidatura di Roma” a seguito del voto del Consiglio comunale. Poi aggiunge: “In base alle informazioni che noi abbiamo ricevuto negli ultimi giorni, è stato chiaramente dimostrato che la decisione del Consiglio Comunale era politicamente motivataper ragioni che vanno al di là del progetto Olimpico. Il Cio – scrive ancora Bach nella lettera a Malagò – è consapevole che questa è stata una decisione molto difficile da prendere per il Coni, potendo godere del supporto a tutti gli altri livelli di governo e della popolazione di Roma e dell’Italia per la candidatura. Vorrei ringraziare il Coni e il Comitato promotore per il loro eccezionale lavoro che è risultato in un eccellenteprogetto di candidatura sostenibile, fattibile e trasparente in linea con l’Agenda Olimpica 2020. Non c’è dubbio che questo progetto avrebbe lasciato un’eredità positiva e sostenibile per la città di Roma e per la Regione Lazio, ai quali il Cio avrebbe contribuito con investimento di circa 1,7 miliardi di dollari. Posso chiederti anche cortesemente di trasmettere i ringraziamenti del Cio al governo italiano, al governo della Regione Lazio e al Consiglio regionale del Lazio e a tutti gli italiani che hanno supportato così tanto questa candidatura. Ti prego di stare sicuro chei rapporti eccellenti tra il Coni e il Cio non saranno intaccati da questa decisione. Noi continueremo a lavorare insieme al Coni per promuovere lo sviluppo dello sport olimpico in Italia. Augurando a te e ai membri della tua squadra del Coni e del Comitato di candidatura, ti invio i miei migliori auguri per un futuro di successi”.