Un 20enne romano, accusato di estorsione continuata e cessione illecita di sostanze stupefacenti, é stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Cinecittà, al termine di un’attività di indagine, che ha consentito di dimostrare come, in più occasioni, aveva esorto denaro a un 15enne, anch’egli romano, che non gli aveva pagato l’hashish acquistata per uso personale. Le indagini dei militari dellArma sono iniziate a fine settembre quando i genitori del minorenne, preoccupati per la scomparsa del figlio si sono rivolti ai Carabinieri. In effetti il minore, non potendo più sopportare le minacce del pusher che gli aveva già estorto denaro contante per 500 euro ed avendo esaurito i risparmi, aveva pensato di scappare, poi subito ritrovato a casa di un amico. I Carabinieri di Cinecittà, dopo aver ricostruito i fatti, hanno raccolto elementi di prova che hanno consentito al Gip del Tribunale di Roma di emettere unordinanza di custodia cautelare in carcere che é stata notificata al 20enne che ora si trova a Regina Coeli.