Numerosi arnesi atti allo scasso e dispositivi utilizzati per la codifica delle chiavi delle autovetture.
E quanto hanno sequestrato gli agenti del Commissariato Aurelio, del Reparto Volanti e del Commissariato Borgo che la scorsa notte, in via della Divina Provvidenza poco prima delle ore 3, hanno intercettato unauto con tre persone a bordo, che alla vista delle Volanti hanno tentato la fuga. Ma una delle pattuglie intervenute non li ha persi di vista fin quando i tre hanno abbandonato lauto e sono fuggiti a piedi, tentando di dileguarsi nei campi circostanti. Gli agenti hanno continuato linseguimento a piedi, fin quando non hanno raggiunto dapprima uno dei fuggitivi e, a seguito delle indicazioni di alcuni cittadini, anche il secondo, che aveva cercato un nascondiglio allinterno di un giardino condominiale. Anche se questultimo non si è dato per vinto subito ed ha ingaggiato una colluttazione con gli agenti, riuscendo a divincolarsi e fuggire, buttandosi da un muretto alto circa 4 metri che gli è costata la frattura di una gamba. A quel punto, rimasto a terra dolorante, i poliziotti lo hanno definitivamente raggiunto. Il terzo complice invece, è riuscito a far perdere le proprie tracce e le ricerche sono ancora in corso. Una volta assicurati i fuggitivi, i poliziotti hanno controllato la vettura sulla quale i tre viaggiavano ed hanno trovato non solo numerosi attrezzi atti allo scasso, ma anche alcune apparecchiature artigianali elettriche ed elettroniche utilizzate per decodificare il codice delle chiavi di accensione delle auto.
I due fermati, un 31enne ed un 56enne, entrambi italiani, sono stati denunciati con laccusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, possesso di arnesi atti allo scasso e ricettazione, questultimo reato è stato contestato in quanto lauto con cui hanno tentato la fuga è risultata rubata.