ROMA, 2 PERSONE FERMATE DALLA POLIZIA PER RESISTENZA E LESIONI A PUBBLICO UFFICIALE

    Un uomo alle ore 22 ha iniziato a suonare al Commissariato Primavalle e poi a prendere a calci il cancello d’ingresso, tanto che il poliziotto al corpo di guardia si è visto costretto a  chiamare rinforzi tramite la Sala Operativa della Questura. Quando sono arrivati gli altri due agenti della volante l’uomo è stato invitato a tranquillizzarsi ed è stato fatto accomodare dentro il Commissariato, visto che le sue grida disturbavano non poco gli abitanti della zona. Ma una volta dentro l’uomo, molto robusto, ha dato in escandescenza e ha colpito con due pugni in volto uno degli agenti facendolo cadere a terra. Il 31enne moldavo, è stato arrestato per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Una segnalazione di aggressione arrivata al 113 ha invece portato all’arresto di un cittadino ucraino di 28 anni. L’uomo ha dapprima aggredito una donna, la stessa che ha dato l’allarme, su piazzale Ostiense, poi si è allontanato in bici. Ma la volante è arrivata in pochi minuti e gli agenti l’hanno individuato, ancora a bordo della bicicletta, in via Cilicia, l’uomo però, alla vista degli agenti, ha iniziato una fuga a piedi, ma appena più avanti è stato raggiunto e bloccato.

    L’uomo ha iniziato a divincolarsi e poi a prendere a calci e pugni i poliziotti, che a fatica l’hanno messo in macchina per accompagnarlo in Commissariato. Durante il tragitto in auto il giovane, approfittando di una fermata ad un semaforo, ha aperto una portiera, sbattendola addosso ad un agente che era sceso per fermarlo, ed è scappato a piedi. L’uomo però è stato rincorso e dopo una colluttazione con gli agenti, che non riuscivano a calmarlo visto il suo stato di agitazione dovuto ebbrezza, è stato definitivamente bloccato e portato in ufficio.