ROMA: 14ENNE E 15ENNE SI PROSTITUISCONO IN APPARTAMENTO, 5 ARRESTI

  I carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Roma, Maddalena Cipriani, su richiesta dei pm della Procura della Repubblica di Roma, Maria Monteleone e Cristiana Macchiusi, nei confronti di 5 persone, italiane, ritenute responsabili, a vario titolo, dello sfruttamento della prostituzione esercitata da due ragazze italiane, di 14 e 15 anni che, negli ultimi giorni, si svolgeva in un appartamento di viale Parioli a Roma. Le indagini sono state avviate dai militari di via in Selci dopo la denuncia presentata in una stazione dei carabinieri dalla madre di una delle due minorenni, esasperata dall’inconsueta aggressivita’ della figlia e dalla sua ingiustificata disponibilita’ economica che l’aveva portata, tra l’altro, ad allontanarsi volontariamente da casa. Dalle immediate indagini eseguite sulla vicenda dai carabinieri di via in Selci, e’ emerso che la minorenne era stata adescata tramite un social network, in tempi diversi, da tre uomini (P.N., S.R. e I.M.) che la avevano avviata alla prostituzione, procacciandole clienti e trattenendo una percentuale sui compensi ricevuti per gli incontri mercenari. La minore aveva quindi convinto una sua compagna di scuola a seguire la stessa strada.  Negli ultimi tempi la prostituzione delle due minori era ’’gestita’’ da I.M., che aveva adibito a casa chiusa un appartamento in viale Parioli e che provvedeva a tutte le incombenze connesse con la gestione dei clienti, reperiti mediante inserzioni su siti di incontri on line, in cui le due ragazze venivano spacciate per maggiorenni. In pochi giorni di monitoraggio i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno documentato come le due giovani esercitavano la prostituzione quasi tutti i pomeriggi, dopo scuola e utilizzavano il denaro guadagnato anche per l’acquisto di stupefacenti per uso personale. In considerazione della gravita’ della situazione, appena acquisiti gli indizi di colpevolezza a carico delle persone coinvolte, la Procura della Repubblica di Roma ha richiesto e ottenuto con urgenza, dal competente gip, l’adozione di una misura cautelare. Tra i gravi reati contestati a vario titolo agli indagati, vi e’ l’induzione e lo sfruttamento della prostituzione minorile, la produzione di materiale pedopornografico connessa alla realizzazione di immagini delle minori in atteggiamenti sessualmente provocanti al fine di procacciare clienti, lo sfruttamento della prostituzione di donne maggiorenni attuato parallelamente da P.N. e I.M..  Tra le persone arrestate ci sono: uno dei clienti, indagato anche di produzione di materiale pedopornografico e tentata estorsione, in quanto essendo certamente consapevole della minore eta’ di una delle ragazze, ha tentato un’estorsione ai suoi danni, richiedendo il pagamento di 1500 euro per non divulgare dei video da lui effettuati e ritraenti gli incontri sessuali con la predetta; la madre della seconda minorenne, che era a conoscenza dell’attivita’ della figlia da cui riceveva parte dei proventi ricavati. Nel corso dell’operazione i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno effettuato numerose perquisizioni domiciliari anche nei confronti dei soggetti identificati come clienti delle due minori per avere avuto rapporti sessuali con minori dietro corrispettivo in denaro.L’appartamento di viale Parioli e’ stato sequestrato. Le due ragazze dopo essere state sentite con modalita’ protette presso la Procura della Repubblica di Roma saranno affidate ai familiari.