Non si fermano le incessanti operazioni della guardia costiera con gli sbarchi di numerosi migranti. Cercavano di raggiungere lItalia via mare, 14 migranti tunisini naufragati questa notte sugli scogli di Lampione, un isolotto disabitato delle pelagiche. A dare lallarme alcuni familiari, che nella tarda serata di ieri contattavano la sala operativa della Capitaneria di porto di Palermo la quale disponeva linvio sul posto di due motovedette della Guardia Costiera partite da Lampedusa. Giunte in zona, le due unità procedevano a verificare che non vi fossero altre persone in acqua ma non riuscivano ad avvicinarsi allisola dove si erano rifugiati i migranti, a causa delle avverse condizioni meteorologiche presenti al momento. A questo punto la Centrale operativa di Roma faceva alzare in volo un mezzo aereo dalla base della Guardia Costiera di Catania. Lelicottero AW 139, dopo aver localizzato i migranti grazie al sistema infrarossi, iniziava le manovre di recupero con un militare aero-soccorritore calatosi tramite verricello. Le operazioni, rese particolarmente difficili a causa della oscurità e del maltempo, si concludevano con il salvataggio di tutti i naufraghi, trasferiti in buone condizioni di salute sullisola di Lampedusa.