ROMA, 12 ARRESTI E UNA DENUNCIA. RECUPERATA SVARIATA REFURTIVA

I Carabinieri del Gruppo di Roma  hanno intensificato i controlli sul territorio mirati prevenire i reati predatori in genere, borseggi, furti e danneggiamenti. Nelle ultime ore sono già 12 le persone arrestate, 10 per furto e 2 mentre recuperavano da uno sportello bancomat l’attrezzatura elettronica per clonare le carte di ignari turisti. Un’altra persona è stata denunciata per ricettazione e svariata la refurtiva recuperata.

Un cittadino albanese di 23 anni che aveva da poco svaligiato una camera di un B&B di via Cagliari è stato fermato a un posto di controllo in piazza Fiume, dai Carabinieri della Stazione Roma Salaria. A bordo dell’auto su cui viaggiava sono stati recuperati apparecchiature elettroniche, gioielli in argento, capi d’abbigliamento e numerosi arnesi atti allo scasso. Lo straniero è stato arrestato e la refurtiva restituita ad un turista ucraino che alloggiava nella struttura ricettiva derubata.

In via dei Pettinari, invece, una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese, che stava svolgendo un servizio anti scippo, ha fermato per un controllo un 22 enne romano che viaggiava a bordo del suo ciclomotore. Da un accurato controllo, il giovane è stato trovato in possesso di 2 anelli, 2 collane ed un paio di orecchini in oro di dubbia provenienza che sono stati sequestrati. Il giovane, che è risultato avere precedenti, è stato denunciato per ricettazione. I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, monitorando gli sportelli bancomat per contrastare l’attività delle bande di clonatori, hanno sorpreso due cittadini bulgari, di 21 e 26 anni, mentre recuperavano degli strumenti elettronici per carpire i codici delle carte degli ignari utenti di un bancomat in via Solferino. L’apparecchiatura, composta da skimmer e microtelecamera  è stata sequestrata. I due stranieri sono stati arrestati.

Sempre nelle ultime ore, nel corso di specifici servizi di contrasto al fenomeno dei borseggi ai danni di turisti, in diversi episodi, i Carabinieri hanno arrestato 9 borseggiatori. Il primo borseggiatore a finire in manette è stato un romano di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo, a bordo di un vagone della linea “A” della Metropolitana, all’altezza della fermata “Valle Aurelia”, subito dopo aver sfilato il portafogli ad un turista. I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia, hanno arrestato due cittadini romeni, lui 44enne e lei 56enne, pizzicati a bordo del bus 70 della linea Atac, nei pressi di piazza dei Cinquecento, dopo aver borseggiato il portafogli ad un’anziana. I Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto hanno arrestato un cittadino romeno, di 44 anni, che a bordo di un vagone della linea “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “Barberini”, ha alleggerito del borsello, una turista australiana. Poco dopo, gli stessi militari dell’Arma, sempre alla fermata “Barberini” hanno arrestato due giovani nomadi, rispettivamente di 15 e 16 anni, entrambe provenienti dal campo di via Salone e già note alle forze dell’ordine, dopo aver alleggerito del portafogli un turista americano. Due cittadini algerini, rispettivamente di 36 e 38 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini. I due manolesta, questa notte, in piazza della Repubblica hanno avvicinato un 36enne georgiano, che era “appisolato” su una panchina e con una lametta gli hanno tagliato la tasca del jeans sfilandogli il portafogli ed il cellulare. Infine una 13enne nomade, proveniente dal campo di via Pontina è stata fermata dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che l’hanno sorpresa a bordo di un treno della linea “A” Metropolitana, all’altezza della fermata”Termini” dopo aver borseggiato del portafogli una turista francese.  I sei manolesta maggiorenni arrestati dai Carabinieri sono stati trattenuti nelle celle di sicurezza delle varie caserme, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre le tre minori sono state accompagnate al Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. In tutti i casi la refurtiva recuperata dai militari dell’Arma è stata riconsegnata alle vittime.