“Sinistra italiana ha una proposta di governo alternativa al liberismo da Happy days del segretario del Pd”. Con queste parole, in un Teatro Quirino gremitissimo, Stefano Fassina esordisce nellambito dell’assemblea Sinistra italiana, punto dincontro fra i parlamentari di Sinistra e libertà e gli ex del Pd. Si tratta di un nuovo soggetto politico che si posiziona alla sinistra dei dem e che guarda oltre il renzismo e il grillismo. “Abbiamo scelto di avviare i gruppi parlamentari intorno alla legge di stabilità perché la credibilità non si conquista con l’autocertificazione, tanti si dicono di sinistra, ma sui contenuti spiega ancora Fassina che passa subito allattacco – Questa manovra iniqua è sinergica al partito della nazione, Renzi ha detto che attua il programma che Berlusconi non è riuscito ad attuare. Non siamo noi a fare il gioco della destra denuncia alzando i toni l0ex deputato Pd – Ci hanno accusato di fare il gioco della destra. Dispiace per le parole di Bersani ma non è così: il gioco della destra lo fa chi fa la destra con il jobs act, con l’intervento sulla scuola, con l’Italicum, con la riforma del Senato e della Rai. Noi siamo Sinistra italiana e abbiamo scelto un nome che rivendica una scelta di campo precisa”. Subentra laltro ex Pd, Alfredo D’Attorre che precisa: “Oggi comincia il cammino perché costruiremo un partito, una forza politica vera. Non ci rassegniamo all’idea che l’Italia sia l’unico Paese al mondo in cui la sinistra sparisce. Vedo qui oggi tanti iscritti al Pd ha poi sottolineato DAttorrev – sarà sempre più così, perché la battaglia nel partito a causa della radicalità della deriva renziana non è più possibile. Capisco il tormento e il dolore di Bersani, le cose che lui dice sono giuste, ma quelle cose nel Pd di oggi sono impossibili. La nostra non sarà una sinistra di nicchia o di testimonianza, farebbe il gioco del partito della Nazione, costruiremo una forza larga”. Anche Sergio Cofferati ha voluto far sentire il suo stegno a Sinistra Italiana, attraverso un messaggio in cui scrive che “Quella odierna è una giornata significativa perché può dare inizio ad un percorso importante per la sinistra italiana e perché la sinistra è ancora oggi uno spazio politico fondamentale”. Anche Laura Boldrini ha salutato questa prima assemblea, scrivendo “In tempi in cui continua a soffiare il vento della cosiddetta ’anti politica’, è di buona politica che c’è bisogno. Mi pare potenzialmente ampio, persino più ampio che in passato ha aggiunto la presidente della Camera – il campo di azione di una forza progressista”. Poi, vista lincredibile affluenza di persone, D’Attorre, Fassina, Fratoianni e Scotto, hanno deciso di animare una sorta di seconda assemblea, stavolta in strada, con le persone rimaste fuori dal teatro.
M.