No a favoritismi: è una vergogna e non accetto questi compromessi. Forti, aspre e tonanti le parole della deputata disabile Ileana Argentin accompagnata dal candidato sindaco alle primarie di centrosinistra Roberto Giachetti. I due si sono piazzati alla fermata dellautobus 446, su via Trionfale, sotto casa della deputata, e hanno aspettato i consueti minuti di ritardo. Il mezzo, appena arrivato, ha aperto le porte, ma era sprovvisto della pedana elettrica per far accedere i disabili. “Questo giro salta, si aspetta il prossimo o meglio un autobus con la pedana”, commenta la Argentin. “Qui si parla, ma soluzioni non ce ne sono rammenta la parlamentare – e voglio anche ricordare che nell’ultima consiliatura Veltroni noi avevamo comprato tutti i mezzi, quindii bus ci sono: il problema vero è chenon c’è la manutenzione delle pedane. Io sottolinea Argentin – sono tre giorni che non vado alla Camera dei deputatiperché ho l’auto rotta, anche perché a me l’auto blu non la passano visto che sono disabile e non ci sono quelle con le rampe. Dopo una passeggiata su via Trionfale, ad un’altra fermata, si è fermato un autobus nuovo, vuoto e attrezzato di pedana elettrica. In testa aveva scritto il numero 446, ma il numero appena giunto a destinazione, è cambiato in 913. La deputata, a questo punto, si è indignata, sospettando che il mezzo era stato mandato apposta solo per lei. C’è gente che sta ad aspettare alla fermata… Lo abbiamo visto tutti insieme che ha cambiato il numero da 446 a 913, perché qui il 446 non passa. E mi sta pure aspettando.E’ una vergogna, non accetto questi compromessi”. A nulla è valsa la spiegazione dellautista del bus, che ha parlato di ritardo e deviazione del percorso.
D.T.
