Gli agenti del commissariato Lido di Roma, hanno scoperto una casa di clinica abusiva, adiacente ad una casa di cura regolare. E successo allInfernetto, alle porte di Roma, i poliziotti, durante un controllo amministrativo nella casa di cura autorizzata, hanno scoperto una porta chiusa a chiave e hanno richiesto ai gestori di aprirla per verificare dove portava. In un primo momento i responsabili della casa hanno titubato, ma poi, alle ulteriori richieste degli agenti preposti, hanno aperto la porta: nella stanza, cera unaltra struttura risultata completamente abusiva. In altre stanze, chiusi a chiave, sono stati trovati anziani in condizioni igieniche pietose: escrementi a terra e derrate alimentari scadute, tra laltro, con assenza totale di medici o personale infermieristico. Gli agenti hanno immediatamente contattato il personale della Asl e personale specifico della Guardia di Finanza, per verificare la sicurezza negli ambienti di lavoro e la sicurezza e igiene degli alimenti. I funzionari della Asl hanno contestato violazioni e sequestrato, oltre 35 kg di cibo non tracciato e scaduto. La Gdf sta verificando la posizione di alcuni lavoratori trovati senza regolare contratto. In totale gli ospiti delle strutture, regolare e non, erano 19: 10 in quella autorizzata e 9 in quella abusiva. Tutti riaffidati ai propri familiari tranne un anziano, risultato senza famiglia e destinato ad unaltra struttura sanitaria. I gestori sono stati denunciati per sequestro di persona, abbandono di incapace e somministrazione di medicinali da parte di personale non qualificato e senza titolo.
D.T.