Non si tratta delle legioni romane impegnate alla conquista dellEuropa, bensì di uomini che vestono le antiche tradizioni e le armature di Roma Caput Mundi. Il commissario, Paolo Tronca, ha firmato il provvedimento che vedrà sparire i centurioni romani dai monumenti principali della capitale. Centurioni che fanno sentire allunisono la loro protesta. Davanti a Fontana di Trevi alcuni ex centurioni (vestiti in abiti civili) fanno il saluto romano ed urlano: Ormai siamo in un regime: ci sono i bangladesh e gli zingari e se la prendono con noi che siamo romani. Ora andremo tutti al Colosseo a protestare”. Uno di loro si rimette gli abiti e si costituisce ai vigili che lo identificano, gli sequestrano larmatura e lo multano di 400 euro. Anche il Codacons si schiera a favore della delibera firmata ed emanata dal commissario Tronca, precisando però che un apposito spazio gestito dal Comune: sarebbe la soluzione migliore. Questa la posizione del presidente Codacons, Carlo Rienzi: Era necessario riportare ordine e legalità in un settore caratterizzato dalla totale mancanza di regole, che spesso ha creato disordini e problemi a turisti e utenti. Riteniamo però che figuranti e centurioni non debbano essere necessariamente vietati e del tutto cancellati. Sarebbe opportuno creare spazi appositi, gestiti direttamente dal Comune di Roma, dove i centurioni autorizzati dall’amministrazione possono posare per le foto con i turisti, quando sono gli stessi turisti a richiederlo di propria iniziativa, dietro pagamento di un ticket riscosso direttamente dal Comune. In tal modo si garantirebbe l’ordine pubblico e la sicurezza, e non si danneggerebbe la categoria dei figuranti”.
D.T.