Gravissima la situazione degli autisti delle linee periferiche romane (Roma Tpl), da due mesi senza salario. Sono 1800 e, giustamente, stufi di lavorare senza ricevere lo stipendio. Per questo motivo, domani è previsto uno sciopero, con conseguenti annessi disagi. Stop proteso dalle 8.30 alle 12.30. Ieri ci sono state le assemblee nei depositi e il 60% dei mezzi è rimasto fermo. Roma Tpl, è un consorzio privato, che garantisce la copertura di un vasto territorio, gestendo un centinaio di linee periferiche. Il servizio, però, è attualmente scoperto, per la mancanza di liquidità: causa linosservanza del trasferimento dei fondi dal Comune allazienda.
D.T.